Il flusso di addebito diretto SEPA è costituito da 3 fasi principali:
Mandate capture e gestione
Un mandato di addebito diretto SEPA ha una "vita". Una volta che è stato firmato con successo dal debitore, possono verificarsi diversi "eventi" (modifica IBAN, modifica dell'indirizzo fisico, consultazione da parte di terzi, gestione delle prove, revoca ...). È necessario implementare un database dinamico completo e la gestione del flusso.
Gestione degli ordini
Prima di riscuotere il pagamento dalla conto bancario del debitore, alcuni passaggi chiavi devono essere effettuati:
- Pre-notifica al Debitore - Il periodo di notifica è pari a 14 giorni ( questo può essere ridotto su accordo con il debitore). Questa pre-notifica deve includere le seguenti informazioni: il l’ammontare da pagare, il riferimento di mandato unico e l'identificativo del Creditore. Non vi é nessun obbligo riguardo al metodo di communicazione, il che significa che questo può essere fatto attraverso un accordo su termini e condizioni generali, può essere solo scritto su una fattura, può essere visualizzato in un account cliente online...
- Richiesta di pagamento SEPA alla banca - Tale richiesta deve essere effettuata tramite uno specifico file .xml, conforme al formato ISO 2022 e seguendo la corretta sequenza temporale degli addebiti diretti SEPA (Vedi le sequenze temporali dell’addebito diretto SEPA).
Esecuzione delle Transazioni
Questo é la parte effettiva della riscossione, che consiste nella rimessa degli ordini, pagamento su conto segregato ma anche gestione delle transazioni di rifiuto e di reso (addebiti non andati a buon fine).